Weekly Playlist N.23 (2023)

 

Le abitudini vanno rispettate soprattutto qui su Pagan Storm Webzine, ma ciò non toglie che ogni tanto qualche strappo non sia d’aiuto a noi per primi; abbiamo infatti voluto diversificare un po’ le cose rispetto al nostro ultimo rendez-vous del giovedì in compagnia del Maligno, approfittando della minor quantità di funesti compleanni per dare il giusto spazio a delle novità di tutto rispetto oltre che alle canoniche due recensioni del martedì. Alziamo allora il sipario al suono della spettrale introduzione di tastiere che apre “To The Shadows”, rocciosa preview che la mattina dell’8 dicembre ci accoglierà nel come-back Trolldom” dei norvegesi Troll, uno dei tanti lavori dicembrini per i quali stiamo letteralmente perdendo il sonno. La generosità del prossimo ultimo mese così come di tutto il 2023 non deve però farci desistere dal tornare indietro a spulciare le uscite in cerca di qualche bel dischetto andato perso nel flusso, e se ciò che vi fa gola è il metallo nero sfacciatamente classico nonché con un occhio di riguardo per l’immaginario a firma Tolkien allora buttatevi pure su Eternal Sorcery”, opera prima edita a fine ottobre degli statunitensi One Of Nine aperta dalla qui presente “The Silence Of Heaven”, coi suoi giri melodici da chef kiss immediato.
Doppietta di aggiornamenti chiama doppietta di approfondimenti, ergo tocca agli ultimi due ritrovati de La Gente Deve Sapere tenere alta l’andatura riportandoci al settembre più nero dai tempi delle Olimpiadi di Monaco: How It Ends” e XI: Shining” i titoli dei rispettivi grandi album in questione, coi Primordial rappresentati dall’orgoglio indomabile di “We Shall Not Serve” e gli Shining dalla sottile inquietudine regnante su “Snart Är Dom Alla Borta”.
Naturalmente la seconda parte di puntata, sebbene non senza una postilla finale, si occupa invece degli storici trascorsi dei nostri generi di fiducia seguendo la scia di anniversari ricordati nelle ultime due settimane, a cominciare dal timido 2008 che aggiunge alla partita il solo debutto dei polacchi Cultes Des Ghoules, vale a dire il putrescente Häxan, Or Medieval Witchcraft And Infanticide” che la corposa “Scholomance” illustra nei suoi limitati mezzi come nelle sue folgoranti intuizioni. Vent’anni tondi tondi invece per i capitoli di punta per entrambe le discografie degli svedesi Watain, di cui dall’ormai classico Casus Luciferi” viene rimessa a nuovo la macabra “Opus Dei (The Morbid Angel)”, e dei norreni Disiplin i quali invece scagliano sul pubblico il loro “Ultimatum” e quei riffoni da rissa tutti-contro-tutti che ci hanno fatto adorare il loro debutto omonimo. Si resta nella terra dei fiordi cambiando però del tutto registro coi Keep Of Kalessin, oggi spernacchiati da molti con forse un po’ troppa cattiveria ma nel 1998 capaci di uscirsene col bellissimo esordio Through Times Of War”, su cui tra le altre c’era “Den Siste Krig” a farcela prendere per il verso giusto; in tema di iconiche opere prime, tuttavia, nessuna di quelle oggi in scaletta può rivaleggiare col Drawing Down The Moon” ancora ruggente dopo le tre decadi di genio e sregolatezza attraversate dai Beherit, dunque sotto con l’andamento strisciante e le chitarre avanti di quattro lustri sentite su “Lord Of Shadows And Goldenwood” per celebrare a modo. Attenti però a non abbandonare la sala, dato che basta pazientare lungo i fruscii e sibili da incubo messi insieme dall’istituzione sotterranea finlandese per venire colti alla sprovvista dalla roboante “Reptile”, traccia post-credit che ci riporta a Spiritual Black Dimensions” e al sublime delirio sinfonico di un gruppetto di nome Dimmu Borgir: non è escluso che già li conosciate, ma un giro di giostra in più non si rifiuta così a cuor leggero, non trovate?

Ascoltatela interagendo con il tasto play sottostante. Buona scoperta!

 

1. Troll“To The Shadows” (from Trolldom”, Polypus Records 2023)

2. Primordial“We Shall Not Serve” (from How It Ends”, Metal Blade Records 2023)

3. Cultes Des Ghoules“Scholomance” (from Häxan, Or Medieval Witchcraft And Infanticide”, Under The Sign Of Garazel Productions 2008)

4. Watain“Opus Dei (The Morbid Angel)” (from Casus Luciferi”, Drakkar Productions 2003)

5. Shining“Snart Är Dom Alla Borta” (from XI: Shining”, Napalm Records 2023)

6. Keep Of Kalessin“Den Siste Krig” (from Through Times Of War”, Avantgarde Music 1998)

7. Disiplin“Ultimatum” (from Disiplin”, Moonfog Productions 2003)

8. One Of Nine“The Silence Of Heaven” (from Eternal Sorcery”, Wolves Of Hades Records 2023)

9. Beherit“Lord Of Shadows And Goldenwood” (from Drawing Down The Moon”, Spinefarm Records 1993)

10. Dimmu Borgir“Reptile” (from Spiritual Black Dimensions”, Nuclear Blast Records 1999)

Michele “Ordog” Finelli

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